๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐: ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐
Ben ritrovati da Giuseppe Grippo nella rubrica "Pillole di Storia Morrese".
Qualche mese fa, il 19 aprile 2025, scrissi un articolo che aveva come scopo la memoria storica di tre religiosi Morresi vissuti tra il 1500 e il 1600: Padre Andrea da Morra, Padre Evangelista e Padre Pietro.
Oggi a distanza di qualche mese torno a scrivere un articolo, diviso ๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐, incentrato sulla chiesa di Morra e la religiositร del borgo.
Nel nostro viaggio incontreremo Papi, suore e preti che avranno tanto da raccontarci.
Attenzione! Oltre a loro ci accompagneranno misteri, rivolte e scandali.
Fatte queste premesse, non ci resta che tuffarci nel racconto!
๐๐จ๐ซ๐ซ๐: ๐ญ๐๐ซ๐ซ๐ ๐๐ข ๐๐๐ฉ๐ข ๐ ๐๐๐ง๐ญ๐ข
Nella ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ di questo lungo articolo, scriverรฒ della storia riguardo a due Pontefici della Chiesa Cattolica che si presumano essere originari di Morra.
๐๐ข๐ญ๐ญ๐จ๐ซ๐ ๐๐๐ รจ stato il 158° Papa della Chiesa Cattolica dal 24 maggio 1086 al 16 settembre 1087 (1 anno, 3 mesi e 23 giorni).
| PAPA VITTORE III |
Figlio del principe Landolfo V di Benevento, Vittore III, allora Dauferio Epifani Del Zotto detto Desiderio da Monte Cassino, era entrato nell'Ordine di San Benedetto all'etร di vent'anni, contro la volontร della famiglia.
Nell'Ordine, aveva assunto il nome di Fra Desiderio.
Ebbe, nel 1055, il permesso, ottenuto da Papa Vittore II, di trasferirsi dall'Abbazia di Benevento a quella di Monte Cassino.
Qui, nel 1058, venne eletto Abate.
La maggior parte dei suoi scritti teologici รจ andata persa.
Fu chiamato come successore di San Pietro dal collegio cardinalizio del 1085, prendendo il nome di Vittore III.
Era succeduto a San Gregorio VII che era morto in esilio a Salerno nel corso della lotta per le investiture contro l'Imperatore Enrico IV.
Il 16 settembre 1087, Papa Vittore III morรฌ proprio nell'Abbazia di Monte Cassino, ove s'era ritirato per curarsi dalla malattia che l'aveva colto durante il Sinodo di Benevento.
Aveva retto il Papato per piรน di un anno.
A Vittore III successe Papa Urbano II, che continuerร la lotta contro Enrico IV iniziata da Papa Gregorio VII e sarร proprio lui a proclamare la Prima Crociata, nel 1096.
Fu beatificato nel 1887, otto secoli dopo la morte, da Leone XIII.
La memoria liturgica ricorre il 16 settembre.
| Effige del Papa Vittore III |
| L'abate Desiderio, futuro Vittore III, ritratto in un manoscritto. |
๐๐ซ๐๐ ๐จ๐ซ๐ข๐จ ๐๐๐๐ รจ stato il 173° Papa della Chiesa Cattolica dal 21 ottobre 1187 al 17 dicembre dello stesso anno (57 giorni).
| Rappresentazione di Papa Gregorio VIII |
Alberto Morra, nato a Benevento nei primi anni del 1100, รจ diventato Gregorio VIII. Suo padre, Sertorio, era di una famiglia importante della cittร .
Ha studiato in Francia.
Dopo gli studi di Diritto Canonico a Bologna, ha preso il titolo di ๐๐๐๐๐ ๐ก๐๐.
La sua fama nel campo del diritto e il suo essere parte dell'ambiente canonicale gli hanno aperto le porte della Curia Romana.
Papa Adriano IV lo creรฒ Cardinale diacono di S. Adriano, e gli diede il ruolo di vicecancelliere della Chiesa Romana. Nel marzo 1158, divenne Cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina.
Dopo la morte di Adriano IV, Alberto si schierรฒ contro l'Antipapa Vittore IV e l'Impero, appoggiando Alessandro III, che, dicevano, era stato un suo compagno di studi a Bologna.
Passรฒ molti anni fuori dalla Curia, spesso in missione.
Nel 1161-62 รจ stato in Dalmazia e Ungheria; nel 1163 portรฒ un'offerta di pace all'imperatore Federico Barbarossa. Nel 1165-67 tornรฒ in Dalmazia, dove divenne arcivescovo di Spalato. Tra il 1171 e il 1173 รจ stato in Francia, partecipando, insieme al cardinale Teodino di S. Vitale, alla legazione inviata a re Enrico II d'Inghilterra dopo l'omicidio di Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury.
Alberto รจ stato inviato come legato in altre tre occasioni nell'Italia settentrionale (1177, 1179, 1180), e si dice che sia stato anche in missione nella penisola iberica, anche se non ci sono prove certe.
La sua abilitร diplomatica, oltre alla sua conoscenza del diritto, era dovuta alla sua capacitร di parlare, riconosciuta da tutti. Per questo, Alessandro III, il 22 febbraio 1178, affidรฒ la direzione della Cancelleria della Chiesa romana, mettendolo al vertice della gerarchia e dandogli l'incarico piรน importante della Curia, che era stato per molto tempo del papa stesso.
Alberto, anche se ormai anziano, svolse il suo lavoro con impegno, tanto che oggi si pensa che gli atti della Cancelleria apostolica di quegli anni siano stati perfetti. Alberto, che rimase cancelliere anche da papa, scrisse un trattato, la "Forma Dictandi", dove ha stabilito le regole per le parole alla fine delle frasi, chiamate "stylus gregorianus". Anche se non รจ stato lui a scriverlo direttamente, il trattato viene dalla sua opera ed รจ la piรน antica codificazione dell'ars dictandi nei documenti papali.
La morte di Urbano III, a Ferrara il 20 ottobre 1187, lasciรฒ il Papato in una situazione difficile. Il papa era morto durante la fuga verso Venezia, dopo un peggioramento del conflitto con l'imperatore. Inoltre, la notizia della caduta di Gerusalemme in mano a Saladino aveva sconvolto la Cristianitร .
La scelta del nuovo papa cadde proprio su Alberto Morra, eletto il 21 ottobre 1187, a causa di alcuni eventi fortuiti (la malattia del cardinale Paolo Scolari, la rinuncia del cardinale Enrico di Albano) e per volere dei cittadini di Ferrara, che ne apprezzavano l'onestร . Decise di chiamarsi Gregorio VIII e si presentรฒ come l'erede di Gregorio VII. Il pontificato di Gregorio VIII, anche se breve, รจ stato un momento importante per l'idea di riforma della Chiesa nel dodicesimo secolo. Voleva la pace con l'Impero, la riforma della Chiesa e della Curia, e l'appello alla crociata.
Gregorio VIII ha subito cercato la pace con l'Impero, inviando proposte di riconciliazione a Federico Barbarossa e Enrico VI e dichiarandosi pronto a risolvere la questione dell'elezione dell'arcivescovo di Treviri, che aveva causato problemi tra i papi precedenti e l'imperatore. Gli Annales Romani, di parte imperiale, dicono che il papa voleva dare molti diritti all'Impero, perchรฉ pensava che il Papato dovesse occuparsi solo di questioni spirituali. Il pontificato รจ durato troppo poco per ottenere risultati.
Anche se non รจ sicuro che Gregorio VIII avesse una visione solo spirituale del Papato, รจ certo che considerava la riforma della Chiesa necessaria. Rigoroso come i suoi predecessori Lucio III e Urbano III, sostenitore della vita canonicale e delle decisioni del Terzo concilio Lateranense, Gregorio VIII ha dato privilegi alle grandi chiese dell'Emilia e della Toscana, ha tenuto un concilio il 29 novembre 1187 e ha cercato di imporre regole al clero e ai laici.
L'idea di riforma e la sua esperienza di governo hanno portato il Papa a nuove idee nell'amministrazione della Curia. Voleva semplificare la burocrazia, limitando gli appelli al Papa, per permettere alla Curia di occuparsi di questioni spirituali e non togliere potere ai vescovi; ma voleva anche accentrare il potere: consapevole dell'importanza del ruolo di cancelliere, non ha dato questo incarico a un cardinale, ma lo tenne per sรฉ. Questa pratica, iniziata con Alessandro III, รจ stata continuata da Gregorio VIII fino al 1205.
Il tema principale del breve pontificato di Papa Gregorio รจ stato l'appello alla crociata, con molte lettere che invitavano i cristiani a riprendere Gerusalemme. Durante il viaggio verso Roma, Gregorio VIII รจ arrivato a Pisa il 10 dicembre e ha mediato la pace tra Pisa e Genova, in vista della preparazione di una flotta cristiana. Ma si ammalรฒ improvvisamente e morรฌ il 17 dicembre 1187, dopo soli cinquantasette giorni di pontificato, e fu sepolto nel Duomo di Pisa.
๐๐ข๐ญ๐ญ๐จ๐ซ๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐ซ๐๐ ๐จ๐ซ๐ข๐จ ๐๐๐๐:
๐ฉ๐จ๐ฌ๐ฌ๐จ๐ง๐จ ๐๐ฌ๐ฌ๐๐ซ๐ ๐๐๐๐ข๐ง๐ข๐ญ๐ข "๐๐จ๐ซ๐ซ๐๐ฌ๐ข"?
Se si fa una rapida ricerca in internet, andando sul sito della Pro Loco di Morra De Sanctis, troverete riportato come Papa originario di Morra solo Gregorio VIII, di Vittore III neanche l'ombra.
So per certo che una volta che avete finito di leggere entrambe le biografie che sono sopra riportate vi sarete chiesti: "ma come fanno questi due Papi ad essere di Morra se Morra viene a mala pena nominata?
E, tra l'altro, quelle poche volte che viene nominata la parola "Morra", la si ritrova solo nella biografia di Gregorio VIII, e "Morra" รจ appunto il cognome di Alberto che sarebbe in seguito diventato Papa cambiando nome.
Questo significa che solo Gregorio VIII puรฒ essere definito Morrese?"
A parer mio, nรฉ Vittore III e nรฉ Gregorio VIII possono essere definiti Morresi poichรฉ hanno solo collegamenti familiari con la famiglia Morra e non sono mai stati nel borgo dove la famiglia Morra prende appunto il suo nome.
Ora, giustamente, vi starete chiedendo perchรฉ mai allora vi ho scritto della vita di due Papi se non li riconosco neanche come Morresi?
Qualche mese fa, per scrivere questo articolo, chiesi delle informazioni specifiche allo Storico e dott. Archidio Mariani, il quale mi diede delle utili informazioni che egli stesso ha tratto da alcune ricerche fatte anni prima da un altro Storico Morrese, Celestino Grassi.
Infatti, Archidio mi ha dato anche la sua opinione riguardo al fatto dei due Papi che sembrano essere Morresi.
Egli mi ha scritto che il Grassi ha attinto a piene mani dal libro "Historia Familiae Nobilissimae de Morra" di Marco Antonio Morra del 1619.
| Copertina del libro di Marco Antonio Morra sulla famiglia Morra del 1619. |
La copertina del volume riporta lo stemma dei Morra che ha due tiare e delle chiavi incrociate simbolo del papato, ciรฒ a ricordo di due pontefici che sembrano essere stati appartenenti alla famiglia Morra.
Lo scudo gentilizio ha da una parte due spade incrociate con quattro speroni in oro in campo rosso (simbolo della famiglia Morra) mentre nell'altro tre bisanti sormontati da una corona in campo azzurro (simbolo della famiglia Epifanio di Benevento), questo perchรฉ nel 1250 una Sibilla Epifanio sposรฒ un Francesco Morra e, in termini araldici, creรฒ le premesse affinchรฉ gli Epifanio, in mancanza di eredi maschi, si estinguessero poi per via femminile nei Morra.
Ciรฒ accrebbe di prestigio e notorietร la famiglia Morra che apposero nel loro blasone i simboli Vaticani.
| Lo Stemma della famiglia Morra |
Per Papa Vittore III (Dauferio Epifanio, Benevento 1027- Monte Cassino 1087), la discendenza dalla famiglia di Benevento รจ certa, considerando che fosse il figlio di Landolfo V, per Papa Gregorio VIII (Alberto Morra, Benevento 1100 circa- Pisa, 17 dicembre 1187) anch'egli era del ramo beneventano della famiglia Morra.
๐ค๐๐ถ๐ป๐ฑ๐ถ ๐ป๐ฒ๐๐๐๐ป๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐ถ ๐ฑ๐๐ฒ ๐ฃ๐ฎ๐ฝ๐ถ ๐ฝ๐๐ผ' ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ถ๐ฑ๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐๐ผ ๐ฎ๐น๐น๐ฎ ๐ณ๐ฎ๐บ๐ถ๐ด๐น๐ถ๐ฎ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฎ๐๐ฒ๐๐ฎ ๐ถ๐น ๐ฝ๐ผ๐๐๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ณ๐ฒ๐๐ฑ๐ผ ๐ถ๐ป ๐๐ฟ๐ฝ๐ถ๐ป๐ถ๐ฎ ๐บ๐ฎ ๐๐ผ๐น๐ผ ๐ฎ๐น๐น'๐ฒ๐๐๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐ถ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ถ ๐๐ถ๐ป๐ฐ๐ผ๐น๐ถ ๐ณ๐ฎ๐บ๐ถ๐น๐ถ๐ฎ๐ฟ๐ถ.
Spero che la prima puntata di questo articolo sia stata di vostro gradimento.
Ci sentiamo a presto per la SECONDA PUNTATA dell'articolo e per le prossime Pillole di Storia Morrese!
Commenti
Posta un commento