📚𝐏𝐈𝐋𝐋𝐎𝐋𝐄 𝐃𝐈 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀 𝐌𝐎𝐑𝐑𝐄𝐒𝐄: 𝐆𝐈𝐔𝐒𝐄𝐏𝐏𝐄 𝐆𝐑𝐈𝐏𝐏𝐎

 

Ben ritrovati da Giuseppe Grippo in questa pubblicazione straordinaria della rubrica "Pillole di Storia Morrese".

𝟐𝟓 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞: 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐞 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚'

Il 25 aprile è una data importante in Italia per commemorare la Festa della Liberazione, che segna la fine dell'occupazione nazifascista durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il 25 aprile, inoltre, è il giorno in cui viene arrestato Benito Mussolini, mentre cercava di fuggire in Svizzera travestito da soldato tedesco.

Venne poi portato in un luogo nascosto dai partigiani per evitare un linciaggio ed in seguito venne fucilato.

Era il 28 aprile 1945.

Il suo corpo assieme a quelli di altri gerarchi fascisti saranno poi esposti a testa in giù a Piazzale Loreto a Milano.

𝐌𝐮𝐬𝐬𝐨𝐥𝐢𝐧𝐢 𝐚 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐚: 𝐮𝐧 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨

Si racconta che Mussolini sia stato in visita ufficiale a Morra.

Questo si può ben leggere nella sezione dedicata agli eventi storici accaduti a Morra nel libro "Vocabolario del dialetto Morrese" a cura di Gerardo Di Pietro, scrittore e commediografo morrese.

Righe tratte dal libro "Vocabolario del dialetto Morrese"

Il testo riporta che Mussolini sia venuto a Morra nel 1936 e, dopo aver consumato la colazione al sacco sotto i castagni che si trovavano all'Incasso (una zona di Morra), abbia visitato la casa del De Sanctis; entusiasticamente acclamato dalla popolazione.

Benito Mussolini

Se notate bene ho preferito scrivere nella testata "𝐮𝐧 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨" anziché mettere la mano sul fuoco.

Infatti lo stesso Gerardo Di Pietro scrisse in seguito di aver trovato ad Andretta un vecchio giornale dell'epoca dove si diceva che in realtà Mussolini non  avesse messo mai piede a Morra poiché aveva paura di un attentato.

Infatti Morra era un paese estremamente rivoluzionario ed era popolato da diversi comunisti, tra questi Vito Mariani (già nominato in un mio articolo in passato che riguardava "il comunismo a Morra").

Dunque abbiamo ora due versioni:

• la prima ci dice che Mussolini è stato effettivamente a Morra e abbia visitato casa De Sanctis.

• la seconda ci dimostra invece che Mussolini non è mai entrato in territorio Morrese per paura di un attentato.

L'unica cosa certa è che bisogna avere delle prove storiche per poter confermare la prima o la seconda versione.

Resta 𝐮𝐧 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨.

𝐈𝐥 𝐜𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐮𝐬𝐬𝐨𝐥𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐥'𝐚𝐧𝐞𝐝𝐝𝐨𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐬𝐞𝐠𝐫𝐞𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐆𝐚𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢

Per poter scrivere quanto avete letto in precedenza sul fatto delle due versioni, ho contattato Gerardo Di Pietro.

Mi ha risposto confermando la presenza di queste due versioni e dunque non si può essere certi sulla visita effettiva del Duce a Morra.

L'unica cosa certa, che mi ha riferito Gerardo, è che Mussolini diede ordine che per l'evento della sua visita fossero pitturate di bianco tutte le case presenti a Morra.

Solo una persona si oppose: Francesco Gargani.

Francesco era allora il segretario comunale ed era un fervente anti-fascista.

Il segretario del partito fascista Morrese diede ordine al muratore Carmine Maccia di pitturare la casa del segretario comunale.

Carmine, però, aveva paura che il segretario lo buttasse giù dall'impalcatura.

Invece egli si affacciò alla finestra e gli offrì un bicchierino di liquore.

𝐋𝐞 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐞𝐫𝐨𝐢: 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐚 𝐃𝐞 𝐒𝐚𝐧𝐜𝐭𝐢𝐬 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐮𝐞 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐞 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐢

E dopo aver introdotto la giornata del 25 aprile e aver raccontato dell'incertezza sulla visita di Mussolini a Morra e dell'aneddoto sul segretario comunale di Morra; possiamo passare all'argomento principale di questo articolo: 𝐈 𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐮𝐞 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐞 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐢.

Le storie che state per leggere sono destinate a restare impresse nella memoria, poiché queste storie indelebili sono state scritte con il sangue di molti Morresi che caddero per difendere il Tricolore.

𝐈 𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐆𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 

La Prima Guerra Mondiale inizia per l'Italia il 24 maggio 1915.

Nessun giovane è esente alla chiamata alle armi: anche 𝐈 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢 𝐝𝐞𝐥 '𝟗𝟗 furono chiamati a dover imbracciare l'artiglieria.

La guerra portò a pagare all'Italia circa 651.000  vite e tra questi anche diversi Morresi, la maggior parte giovani ragazzi strappati alla vita.

𝐄𝐥𝐞𝐧𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐝𝐚𝐭𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐢 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐆𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 

Nel 1928, in occasione del decennale della vittoria della Prima Guerra Mondiale, il Regno d'Italia fece stampare per tutte le provincie italiane un albo d'oro con tutti i caduti in guerra di tutta la determinata provincia.

Tengo a ringraziare il signor Francesco Grippo, scrittore e grandissimo conservatore della storia di Morra, per avermi fatto consultare "L'Albo d'oro degli Irpini" che riporta tutti caduti in guerra della provincia di Avellino.

Copertina Albo d'oro degli Irpini

𝐈 𝐌𝐨𝐫𝐭𝐢

𝐁𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐆𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝𝐨

𝐁𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐏𝐚𝐬𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 

𝐁𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨

𝐁𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐂𝐚𝐩𝐮𝐭𝐨 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨

𝐃𝐞𝐥 𝐏𝐫𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 

𝐃𝐢 𝐁𝐥𝐚𝐬𝐢𝐨 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 

𝐃𝐢 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐚 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐃𝐢 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨

𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐆𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐂𝐞𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨

𝐆𝐫𝐢𝐩𝐩𝐨 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 

𝐆𝐫𝐢𝐩𝐩𝐨 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 (𝐚𝐧𝐭𝐞𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐞)

𝐋𝐨𝐦𝐛𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐀𝐧𝐢𝐞𝐥𝐥𝐨

𝐋𝐮𝐨𝐧𝐠𝐨 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚

𝐌𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 

𝐏𝐚𝐠𝐧𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐀𝐫𝐜𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨

𝐏𝐞𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨

𝐏𝐞𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 

𝐏𝐞𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐒𝐚𝐫𝐧𝐢 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨𝐦𝐚𝐫𝐢𝐚

𝐒𝐚𝐫𝐧𝐢 𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐨 

𝐒𝐚𝐫𝐧𝐢 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨

𝐒𝐚𝐫𝐧𝐢 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐒𝐭𝐫𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞

𝐙𝐮𝐜𝐜𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 

Vi lascio ora le foto dell'Albo d'oro dei precedenti nomi dei caduti dove potete ritrovare alcune informazioni:

𝐈 𝐃𝐢𝐬𝐩𝐞𝐫𝐬𝐢

𝐁𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 

𝐂𝐚𝐩𝐮𝐭𝐨 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐨 𝐆𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝𝐨

𝐂𝐨𝐯𝐢𝐧𝐨 𝐕𝐢𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨

𝐃𝐢 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢

𝐅𝐢𝐧𝐢𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨 

𝐆𝐫𝐢𝐩𝐩𝐨 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐋𝐚𝐧𝐳𝐚𝐥𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐃𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨

𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚

𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐏𝐞𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚

𝐑𝐮𝐬𝐬𝐨 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚

𝐒𝐜𝐮𝐝𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐆𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝𝐨

𝐙𝐮𝐜𝐜𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐚𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨

Vi lascio ora le foto dell'Albo d'oro dei precedenti nomi dei dispersi dove potete ritrovare alcune informazioni:

𝐌𝐮𝐭𝐢𝐥𝐚𝐭𝐢, 𝐈𝐧𝐯𝐚𝐥𝐢𝐝𝐢 𝐞 𝐅𝐞𝐫𝐢𝐭𝐢

𝐂𝐚𝐩𝐮𝐭𝐨 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 

𝐆𝐚𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨

𝐒𝐚𝐫𝐧𝐢 𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 

𝐒𝐚𝐫𝐧𝐢 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 

Vi lascio ora le foto dell'Albo d'oro dei precedenti nomi dei mutilati, invalidi e feriti dove potete ritrovare alcune informazioni:

𝐃𝐞𝐜𝐨𝐫𝐚𝐭𝐢

𝐁𝐢𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨

𝐆𝐚𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐅𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐚𝐭𝐨

𝐒𝐚𝐫𝐧𝐢 𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 

Vi lascio ora le foto dell'Albo d'oro dei precedenti nomi dei decorati dove potete ritrovare alcune informazioni:

Finita la Grande Guerra, vi fu in Europa un periodo di pace apparente.

L'Impero Austro-Ungarico venne dissolto e la Germania fu colpita duramente da pesantissime sanzioni.

In Italia invece si diffondeva un malcontento generale, dato che alcuni territori che erano stati promessi all'Italia da Francia e Gran Bretagna non furono più annessi sotto il Regno d'Italia.

Si diffuse, grazie al D'Annunzio, il termine di "Vittoria Mutilata".

𝐈 𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐆𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞

Nel 1939, con l'accrescimento di Stati autoritari in tutta Europa che cercano di guadagnare sempre più potere, scoppia la Seconda Guerra Mondiale.

La Seconda Guerra Mondiale inizia il 1 settembre 1939 e finisce (in Europa) l'8 maggio 1945, con l'armistizio della Germania che getta le armi dinanzi all'Armata Russa.

In Italia, come per la Prima Guerra Mondiale, anche la Seconda scoppia un po' dopo rispetto agli altri Stati.

Mussolini dichiara guerra a Francia e Gran Bretagna il 10 giugno 1940.

In seguito alla caduta della Francia per mezzo della Germania, l'Italia inizierà una guerra su più fronti: una nei Balcani e l'altra in Egitto.

Inizialmente l'esercito Italiano ha la meglio in Egitto, ma con il rinforzo dei soldati inglesi sono costretti alla ritirata.

Serve a poco all'Italia l'aiuto dell'alleato tedesco.

Dal 1943 inizia ufficialmente la ritirata su tutti i fronti.

Anche in Grecia, gli inglesi rispondono con forza all'esercito nazi-fascista, costringendolo alla ritirata.

Nel '43 gli anglo-americani sbarcano in Sicilia: è iniziata la Liberazione dell'Italia.

Gli americani risalgono dalla Sicilia e liberano in seguito tutto il sud Italia, anche Morra e l'Irpinia sono libere.

𝐆𝐥𝐢 𝐚𝐦𝐞𝐫𝐢𝐜𝐚𝐧𝐢 𝐚 𝐓𝐞𝐨𝐫𝐚 𝐞 𝐢 𝐭𝐞𝐝𝐞𝐬𝐜𝐡𝐢 𝐚 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐚

Si racconta che gli americani arrivarono a Teora e iniziarono a bombardare gli ultimi soldati tedeschi rimasti a Morra, i quali avevano posizionato due cannoni a ridosso delle croci situate sul Monte Calvario.

Si dice anche che gli americani, bombardando i tedeschi posizionati a Morra, uccisero un vitello che si trovava nelle campagne di Sant'Angelo dei Lombardi.

Una volta che i tedeschi lasciarono Morra, gli americani arrivarono in treno fermandosi alla stazione e poi si avviarono vittoriosi verso Morra.

Arrivati a Morra, fu festa.

Si dice che i soldati americani iniziarono a regalare a ragazzi e adulti stecche di sigarette e cioccolate.

𝐄𝐥𝐞𝐧𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐝𝐚𝐭𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐢 𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐆𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 

Anche Stavolta, diversi Morresi furono strappati alla vita.

𝐈 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐢

𝐀𝐦𝐛𝐫𝐨𝐬𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞

𝐀𝐦𝐛𝐫𝐨𝐬𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚

𝐁𝐮𝐬𝐜𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐆𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝𝐨

𝐂𝐚𝐩𝐨𝐳𝐳𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢

𝐂𝐚𝐩𝐮𝐭𝐨 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 

𝐂𝐚𝐩𝐮𝐭𝐨 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐂𝐚𝐩𝐮𝐭𝐨 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐂𝐚𝐩𝐮𝐭𝐨 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 

𝐂𝐚𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 

𝐂𝐨𝐯𝐢𝐧𝐨 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨

𝐂𝐨𝐯𝐢𝐧𝐨 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨

𝐂𝐨𝐯𝐢𝐧𝐨 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞𝐚𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨

𝐂𝐨𝐯𝐢𝐧𝐨 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 

𝐃𝐢 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐚 𝐆𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝𝐨

𝐃𝐢 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢

𝐃𝐢 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 

𝐃𝐢 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨

𝐃𝐢 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐃𝐢 𝐒𝐚𝐩𝐢𝐨 𝐆𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝𝐨

𝐃𝐫𝐚𝐠𝐨𝐧𝐞 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐆𝐫𝐢𝐩𝐩𝐨 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨

𝐋𝐚𝐧𝐳𝐚𝐥𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨𝐦𝐚𝐫𝐢𝐚

𝐋𝐨𝐦𝐛𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 

𝐌𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨

𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐃𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨

𝐏𝐞𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐦𝐢𝐧𝐞

𝐏𝐞𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝𝐨 

𝐏𝐞𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨

𝐏𝐞𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐨

𝐑𝐚𝐢𝐧𝐨𝐧𝐞 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨

𝐑𝐚𝐢𝐧𝐨𝐧𝐞 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 

𝐑𝐚𝐢𝐧𝐨𝐧𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚

𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨

𝐑𝐮𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨

𝐒𝐚𝐫𝐧𝐢 𝐆𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝𝐨 

𝐒𝐚𝐫𝐧𝐢 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨

𝐒𝐭𝐫𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 

𝐕𝐚𝐥𝐛𝐨𝐧𝐞𝐬𝐢 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐀𝐥𝐯𝐚𝐫𝐨

𝐕𝐢𝐭𝐢𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚

Vi lascio ora le foto dei precedenti nomi dei morti dove potete ritrovare alcune informazioni:

𝐍𝐨𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥'𝐞𝐥𝐞𝐧𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐫𝐬𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐈𝐈 𝐆𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 

𝐀𝐦𝐛𝐫𝐨𝐬𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢

𝐆𝐫𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐏𝐚𝐬𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞

𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 

Vi lascio ora le foto dei precedenti nomi delle persone non presenti nell'elenco dei caduti dove potete ritrovare alcune informazioni:

𝐌𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐞 𝐌𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐝𝐮𝐚 (𝐄𝐭𝐢𝐨𝐩𝐢𝐚) 𝟏𝟖𝟗𝟔

Anche se non c'entra nulla con le due guerre mondiali è giusto e doveroso ricordare l'unico soldato Morrese morto in Etiopia nel 1896:

𝐏𝐞𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐀𝐠𝐨𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨

𝐒𝐨𝐥𝐝𝐚𝐭𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐢 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐢 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 

Sono 5 i soldati Morresi morti nella II Guerra Mondiale per essere stati internati in campi di concentramento:

𝐂𝐨𝐯𝐢𝐧𝐨 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨

𝐂𝐨𝐯𝐢𝐧𝐨 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨

𝐃𝐢 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞

𝐏𝐞𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐨

𝐑𝐮𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨

𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐂𝐨𝐯𝐢𝐧𝐨 𝐞 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨 𝐑𝐮𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨: 𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐢 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐚 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐚

Francesco Covino e Angelo Ruberto sono stati due giovani soldati Morresi che morirono nella II Guerra Mondiale.

Entrambi furono internati nei campi di concentramento.

Francesco Covino, nato a Morra Irpino nel 1914.

Angelo Ruberto, nato a Morra Irpino nel 1924, aveva solo 20 anni quando morì, nel 1944

𝐈𝐥 𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐬𝐬𝐚 𝐚 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐚

Le ossa, una volta riconosciute, fecero rientro a Morra il 21 gennaio 1992, 47 anni dopo la fine della II Guerra Mondiale.

𝐋'𝐨𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐀𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞

L'Amministrazione Comunale di allora, fece anche un manifesto per rendere omaggio al rientro in patria dei resti mortali di Francesco e Angelo.

𝐋'𝐢𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐞𝐝𝐞𝐭𝐞 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐬𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞  𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐥𝐞 𝐨𝐬𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐞 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨, 𝐚𝐯𝐯𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐓𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐫𝐞:

𝟐𝟖 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒: 𝐈 𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐈𝐈 𝐆𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐮𝐧 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐨 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞

Dal 1945 al 2024, Morra si è dimenticata dei propri figli caduti nel secondo conflitto mondiale.

Se infatti per i caduti della Grande Guerra vi erano già da tempo due lapidi sulla facciata del Municipio con incisi i nomi dei caduti, per coloro morti nella II Guerra Mondiale nemmeno un fiore.

Ma dopo essere stati dimenticati per molto tempo, l'amministrazione Comunale con il sindaco Vincenzo Di Sabato appendono, sempre sulla facciata del Municipio, altre due lapidi con sopra incisi i nomi di tutti i caduti della Seconda Guerra Mondiale.

28 aprile 2024: l'Amministrazione Comunale appende sulla facciata del Municipio le due lapidi con sopra incisi i nomi dei caduti della II Guerra Mondiale.

𝐏𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 

𝐒𝐢 𝐫𝐢𝐧𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐢 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐆𝐫𝐢𝐩𝐩𝐨 (𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐟𝐨𝐫𝐧𝐢𝐭𝐨 𝐢𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢) 𝐞 𝐆𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐃𝐢 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 (𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐦𝐢 𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚').

Grazie per la lettura e spero che il mio articolo straordinario in memoria degli eroi Morresi caduti in guerra sia stato di vostro gradimento.

Giuseppe Grippo vi augura un buon proseguimento di giornata e un arrivederci per le prossime Pillole di Storia Morrese!