Morra e i suoi antichi possedimenti ๐ŸŒ„Gli orizzonti di morra: a cura di Federico Di Pietro

 



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Buon inizio mese e ben trovati con la rubrica “Gli Orizzonti di Morra”

Oggi avrei dovuto iniziare a parlare delle contrade e delle zone morresi, ma a causa di alcuni impegni scolastici sono stato rallentato nella realizzazione del lavoro, quindi nell’attesa che lo prepari per bene, oggi parleremo di un altro argomento altrettanto importante che intreccia la geografia con la storia.


  • Castiglione di Morra


  Morra, come abbiamo detto, ha una superficie di 30 km2 ma, in tempi antichi, Morra, come feudo, controllava un area molto piรน grande. Infatti ancora oggi molti territori contano il nome e la presenza storica di Morra.

Infatti oltre al feudo morrese, controllato dal castello sulla cima del paese, ce n’era un altro: quello di Castiglione. Premetto che รจ necessario raccontare un po' di storia per poter spiegare dove si trova Castiglione e cos’รจ. 

Una ruspa nell’allargare una via nelle campagne morresi che dalla torre della Guardiola scendeva verso l’Isca, si imbattรฉ in un blocco di roccia compatto che rallentรฒ i lavori. I contadini del luogo ipotizzarono si trattasse di una vecchia chiesa dedicata a Sant’Antonio di Padova, ma con ricerche piรน approfondite si concluse si trattรฒ dei resti dell’antica roccaforte di Castiglione. Castiglione intorno al 1150 veniva considerato feudo di due militi, e considerando che i feudi di Andretta, Pescopagano e Calitri venivano rispettivamente considerati di due, tre e otto militi, voleva dire che Castiglione aveva una certa importanza. E’ situato sul poggio tra la valle del torrente Isca e il Fosso della Guardiola, tra le contrade di Orcomone e Selvapiana, a una quota intermedia di 650 m/slm tra Morra (860m) e la valle dell’Ofanto (440m). 
La presenza di quest’altro feudo (qualifica che fu persa dal XIII secolo) giustifica anche i numerosi territori riferiti a Morra fuori dai confini comunali. 

  • Gli Eremiti 



 

Prima di poter affrontare questo caso รจ necessario un chiarimento: Nello scorso articolo ho detto che il torrente che segna il confine di Morra con Sant’Angelo, nonchรฉ quello che scorre nel vallone, รจ il torrente Boccanova. Ebbene non รจ proprio cosรฌ. Infatti nel compiere le mie ricerche su questa chiesa e nel guardare su Google Maps ho notato un secondo corso d’acqua che come una Y si congiunge a quello che scorre nel vallone e insieme affluiscono nell’Ofanto. Ebbene, il torrente Boccanova รจ in realtร  il primo torrente, quello che ho notato ora, mentre il secondo torrente che avevo confuso con il primo si chiama Sant’Angelo. Questo giustifica anche il nome del “Vallone di Sant’Angelo”, non solo perchรฉ รจ in riferimento al comune a cui appartiene ma anche al torrente che ci scorre. Un errore che puรฒ sembrare stupido o causato dalla poca attenzione nelle ricerche ma che in realtร  รจ abbastanza giustificato. Infatti il tratto di torrente che si unisce all’Ofanto รจ Boccanova, e non Sant’Angelo, cosรฌ anche indicato dalla segnaletica sull’Ofantina. Quindi nel cercare notizie sul nome del torrente, ho confuso i due corsi d’acqua. 



Ebbene, intorno al 1200 i territori a destra del torrente Boccanova erano morresi. In quel tempo il feudo di Morra stava affrontando un periodo di difficoltร  e il barone di Sant’Angelo, approfittandosene, cambiรฒ il confine del territorio dal Boccanova al Sant’Angelo. Questo ha fatto sรฌ che la Chiesa degli Eremiti, situata tra i due torrenti, passasse in mani santangiolesi. Questo portรฒ a contese che si susseguirono per secoli, ma alla fine Morra non riuscรฌ piรน a riprendersi i suoi territori.  

  • Lu Piesco di Morra (Preta re lu Piesco) 

Il Pesco di Morra (in dialetto “Lu Piesco”) รจ un antica fortificazione del XII secolo costruita su una roccia oggi in territorio di Frigento. I Morra all’inizio del 1200 erano potenti Signori e avevano vasti possedimenti, tra l’altro, anche di S. Angelo dei Lombardi, di Caposele, di Viario (Teora) e 

Calabritto. Il feudo di Morra proprio in quel periodo aveva molti avamposti sparsi in Irpinia, uno di questi รจ proprio il Pesco di Morra, roccaforte i cui resti sono tutt’oggi ben visibili. Il castello รจ stata un’appendice del feudo di Morra che perรฒ col passare dei secoli ne perse i legami. 

La fortezza si trova in una posizione strategica, con un importante visione di tutta la valle dell’Ufita. 



Frigento - Preta re lo Piesco ¦ @eiggam39 | PAESAGGI IRPINI



















Degna di nota รจ anche la contrada “Serre di Morra” (o Valle delle Viti) in quel di Lioni, che porta il nome del nostro paese. Non ho trovato notizie su questa zona, ma sicuramente ha subito l’influenza del feudo. 







 Voglio concludere questo articolo con un racconto della tradizione morrese, che vede unita la contrada San Vito (Sant’Angelo dei Lombardi) con Morra, simbolo che le due zone hanno avuto a che vedere nel corso della storia (il racconto รจ relativamente recente rispetto all’epoca feudataria, dove i territori delle contrade di San Vito, Eremiti, Montevergine ecc.. sono stati contesi per secoli tra Morra e Sant’Angelo. 

 

Il racconto in questione รจ stato pubblicato da Gerardino Di Pietro (Gazzetta) sul suo libro “Attuorno allu Fuculinu” e sul suo profilo Facebook al seguente link:  

























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