La guglia di San Rocco: storia e curiositร ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐: a cura di Giuseppe Grippo
Appena si entra nella cittadina di Morra, dall'Ofantina, si nota subito uno dei tanti monumenti caratteristici del borgo: la guglia di San Rocco da Montpellier, Patrono di Morra de Sanctis dalla metร del 1600; dopo che il santo fu particolarmente invocato affinchรฉ la peste non colpisse il paese.
Il monumento fu portato a termine nel 1852.
Le pietre che compongono la guglia furono lavorate e offerte gratuitamente dai Morresi che le ricavarono nella cava situata nella zona di Viticeto.
Degno di nota รจ il fatto che fu Don Raffaele De Paula che si impegnรฒ per la costruzione della guglia.
La statua, invece, fatta di bronzo massiccio, fu prodotta dallo scultore napoletano Gennaro Calรฌ e fu commissionata dal Re Ferdinando II di Napoli in persona.
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| Re Ferdinando II di Borbone (1810-1859) |
Abbiamo detto che la statua fu realizzata nel 1852, ma a Morra arrivรฒ solo nel 1880, 28 anni dopo.
Questo perchรฉ al tempo vi erano strade del tutto inadeguate.
Il terremoto del 1980 fece girare la statua sul suo asse. Fu necessario restaurare l'obelisco. Il parroco Don Raffaele Masi s'impegnรฒ affinchรฉ il monumento fosse smontato e ricostruito di nuovo con un'anima di cemento.
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| l'anima di cemento della guglia, messa dopo il sisma del 1980 |
La piattaforma su cui posa
San Rocco รจ circondata da una loggetta in ferro, che prima non c'era.
La base quadrangolare misura 6,50m. per ogni lato, l'altezza del monumento, compresa la statua, รจ di 16,08 metri, la sola statua, invece, รจ alta 2,80 metri.
Da evidenziare il fatto che la guglia di San Rocco di Morra รจ la guglia di San Rocco piรน alta d'Italia.
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